Vendere energia con l’impianto fotovoltaico

Chi decide di installare un impianto fotovoltaico lo fa di solito con lo scopo di sostenere l’ambiente e ridurre l’inquinamento attingendo ad una fonte di energia pulita e illimitata. L’energia catturata dai pannelli può essere usata nella rete domestica grazie all’inverter.

I pannelli solari generano energia anche quando questa non viene utilizzata e quindi le strade sono due, o conservi per te quell’energia oppure la immetti nella rete pubblica generando un profitto. Se non fai niente semplicemente quell’energia verrà dispersa nell’ambiente e sprecata.

La domanda che in molti si pongono è se davvero convenga rivenderla oppure forse è il caso di immagazzinarla per utilizzarla quando ce ne è bisogno. Prima però cerchiamo di capire come funziona la trasformazione dell’energia.

Inverter di un impianto per fotovoltaico

L’energia che viene presa dai moduli fotovoltaici è di tipo continua, perciò questa corrente deve essere trasformata in alternata in modo che possa essere usata in casa e immessa poi nella rete pubblica. Ad occuparsi di questo cambio è l’inverter, per questo deve essere sempre perfettamente funzionante.

Oltre a trasformare l’energia, l’inverter garantisce che l’impianto lavori nelle migliori condizioni di sicurezza e assicura anche che i vari moduli producano il massimo possibile in base all’irraggiamento stesso della temperatura, mantenendosi sempre connesso con la rete. Quando l’inverter non funziona a dovere ne consegue un peggioramento di tutto l’impianto, con conseguenti perdite economiche spesso piuttosto importanti.

In questi casi conviene riparare l’inverter fotovoltaico piuttosto che sostituirlo perché si ottiene un risparmio del 60% sui costi. Se l’inverter è fuori garanzia è importante affidare la riparazione ad aziende in grado di ripararlo fornendo le garanzie previste dalla legge. Fra le aziende in grado di offrire questo servizio c’è Servicetec, che ripara gli inverter solari anche fuori garanzia, clicca qui per approfondire, oltre ad assicurare la revisione e la gestione degli impianti fotovoltaici.

Energia prodotta in eccesso, cosa accade?

L’impianto fotovoltaico funziona solo con il sole, quindi assorbe energia da quando sorge a quando tramonta. Questa energia può essere utilizzata per accendere la luce, far funzionare gli apparecchi elettrici, etc.

Non tutta l’energia prodotta viene utilizzata, perciò è una buona soluzione quella di immagazzinarla con delle batterie di accumulo, così da utilizzarla quando serve oppure puoi rivendere il surplus di energia direttamente alla rete pubblica con lo scambio sul posto.

E’ conveniente lo scambio sul posto?

Non devi intendere questo scambio sul posto come una vera e propria vendita. Piuttosto si tratta di una compensazione economica che c’è tra il valore dell’energia che viene immessa e quella che invece viene prelevata. Vuol dire continuare a comprare elettricità dalla rete però ad un prezzo più vantaggioso in base a quanta ne immetti. Maggiore è l’esubero dell’impianto fotovoltaico e più risparmi.

Può avere la sua utilità, però lasciati dire che non ha senso acquistare un impianto fotovoltaico più grande pensando di rivendere poi l’energia e guadagnarci. Non è una mossa questa che ti permetterà di guadagnarci qualcosa. Pensa infatti che il contributo che ottieni è molto più basso rispetto al prezzo dell’energia. Inoltre per poterne usufruire devi pagare un contributo al GSE (vedi le tariffe), a copertura delle spese sostenute dall’Ente.

Questo contributo è composto da una quota fissa annuale e una variabile, molto dipende dalla potenza stessa dell’impianto oltre che da quanti kw sono stati immessi. Inoltre non c’è una compensazione immediata dei costi ma il rimborso avviene solo dopo una lettura del contatore, a cui segue un acconto semestrale e dopo c’è un conguaglio annuale.

Tenerti l’energia per te

L’altra soluzione che hai a disposizione è quella di tenerti per te l’energia che hai accumulato. In questo caso hai bisogno delle batterie per i pannelli fotovoltaici che aumentano la tua indipendenza energetica. L’energia che hai prodotto in eccesso durante il giorno può essere utilizzata la sera, senza dover richiedere energia al servizio di rete pubblica. Tutto il surplus generato si immagazzina all’interno di appositi storage che sono collegati all’impianto.

Si tratta di una soluzione molto conveniente perché permette di sfruttare l’energia accomulata dai pannelli anche quando non ne stanno più producendo, come avviene di notte o quando è nuvoloso. Il risparmio in bolletta può arrivare anche al 90%, permettendoti di raggiungere un’indipendenza energetica riducendo al minimo i prelievi della rete elettrica.

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