Caldaia elettrica per riscaldare l’acqua sanitaria: funzionamento e vantaggi
Come funziona una caldaia elettrica e quali sono i vantaggi rispetto ad un modello a gas? Spesso al momento della sostituzione della caldaia si è indecisi su quale nuovo modello acquistare.
Se si vuole optare per la caldaia elettrica vediamo come funziona per il riscaldamento, l’acqua calda e i prezzi di un modello istantaneo.
A cosa serve una caldaia elettrica
La caldaia elettrica viene utilizzata prevalentemente per produrre l’acqua calda sanitaria. Utilizzando la corrente per il riscaldamento i costi energetici lievitano. L’energia elettrica si può prediligere per riscaldare piccole abitazioni, utilizzando la stufetta elettrica.
La fonte più diffusa è il gas metano, che si adopera per cucinare e per riscaldarsi. Ci sono però ancora molte zone della penisola dove le tubazioni del metano non arrivano. In questi casi la scelta del riscaldamento vira su pellet, legna, GPL o energia elettrica.
Come funziona la caldaia elettrica
La caldaia riscalda l’acqua tramite una resistenza elettrica. A differenza di una caldaia a gas non ha fumi di scarico perché non si genera combustione. Ciò consente un’installazione più snella, semplice e con costi ridotti. Non è sottoposta a normative specifiche come quella a gas e può essere posizionata in ogni ambiente della casa. Si può fissare al muro in verticale o in orizzontale, come accade per lo scaldabagno.
Potenza di una caldaia elettrica
In base al fabbisogno termico della casa, bisogna prevedere una maggiore o minore potenza della caldaia. Essa varia anche a seconda del tipo di isolamento dell’abitazione, della zona climatica e del numero di persone che ci vivono. In genere la potenza di una caldaia varia da 3 a 6 kW con alimentazione a 230V, da 9, 12, 14 kW fino ai 36 kW. In questo caso l’alimentazione è in trifase a 400V.
Al momento dell’installazione bisogna considerare questi aspetti e capire che se il contatore della luce supporta la potenza scelta, altrimenti il rischio è che continui a saltare la corrente.
Vantaggi e svantaggi di una caldaia elettrica
Secondo il comparatore chetariffa.it, il confronto tra le caldaie elettriche e quelle a gas dimostra come le prime siano più convenienti. Vediamo quali sono i principali vantaggi di una caldaia elettrica.
- Facile da installare. Non avendo la canna fumaria la sua installazione risulta semplice e non servono fori per la ventilazione.
- Manutenzione economica. Ridotti i costi per la manutenzione. Non è sottoposta a vincoli restrittivi e a interventi periodici obbligatori come per le caldaie a gas o a GPL.
- Sostenibilità. La caldaia elettrica non è pericolosa come quella a gas perché non emette monossido di carbonio. E’ sostenibile dal punto di vista ambientale perché non produce emissioni locali di CO2.
Quanto costa una caldaia elettrica?
I prezzi delle caldaie elettriche variano a seconda delle caratteristiche, a cominciare dalla potenza e dalle dimensioni. I modelli di fascia bassa, quelli più economici, si possono trovare a partire dai 300 euro. Si tratta di modelli basici, dotati di una manopola per regolare la temperatura.
Gli elettrodomestici top di gamma hanno funzionalità e prezzi ben diversi. Si trovano caldaie da 800 fino a 1400 euro. Le marche più note sono Ariston, Immergas, Ariel e Vaillant.
Quanto consuma una caldaia elettrica?
Le caldaie in commercio sono gestite da una centralina, cioè hanno un funzionamento elettronico. Dispongono di display per programmare il riscaldamento e gestire la temperatura. I modelli più innovativi sono quelli wireless, gestibili anche da remoto, tramite tablet, smartphone o dall’app.
Uno degli svantaggi della caldaia elettrica è che incide in maniera notevole sui consumi di energia elettrica per cui i costi possono lievitare. A suo favore resta comunque il fatto che vanta un alto rendimento, anche se è inferiore a quello garantito da una pompa di calore.
Caldaia elettrica istantanea
La caldaia istantanea è quella priva di serbatoio, nella quale l’acqua viene scaldata in modo immediato e automatico. Chiamata anche ad azione diretta, riscalda l’acqua quando viene richiesta, all’apertura dei rubinetti.
La capacità di una caldaia si misura in litri al minuto. Varia a seconda della temperatura impostata e della potenza. I modelli istantanei hanno costi contenuti e il loro ingombro è minimo.
Le spese elettriche sono più basse visto il minor consumo perché viene riscaldata meno acqua e non c’è il serbatoio. Per contro hanno una produzione di acqua calda inferiore rispetto agli altri modelli per cui sono la soluzione ideale per le famiglie composte da poche persone.