Bicocca 307
La vecchia zona industriale Pirelli, sita nel quartiere Bicocca di Milano, ospita oggi il Bicocca 307, un edificio che ha alle spalle una storia ormai decennale. La prima realizzazione dell’opera risale infatti agli anni ’60 del secolo scorso, epoca in cui venne essenzialmente destinata a varie funzioni industriali e produttive. Soltanto nel 2005 si pensò di ristrutturare e riqualificare l’edificio affidando il lavoro al noto architetto milanese Stefano Boeri.
Il vecchio palazzo divenne così una sede di lusso per uffici, sale espositive e laboratori di varia natura. L’edificio consta adesso di due bracci ciascuno dei quali si estende in altezza per ben quattro piani. Questi bracci fanno perno, per così dire, su un corpo centrale appena più alto perché composto invece da cinque ordini. Si tratta di una superficie calpestabile pari a più di 7000 metri quadri: di un vero e proprio colosso insomma.
Il fabbricato è esternamente rivestito da lastroni di vetro trasparente. Questi ultimi sono stati letteralmente sovrapposti alla vecchia facciata del palazzo. La loro presenza viene in qualche modo posta in risalto dall’utilizzo di svariate cornici metalliche. In relazione all’orario ed alla luminosità della giornata, questo complesso gioco di specchi dà vita a diversi effetti luminosi. Il vecchio scheletro dell’edificio così può magicamente riemergere dal nulla o nascondersi nella più abissale delle profondità.
Bicocca 307 fa parte a pieno titolo del percorso “strategie rigenerative” ideato da Stefano Boeri e dallo staff del Boeri Studio. Obiettivo principale di questa iniziativa è quello di riconvertire una serie di edifici dismessi ed ormai delocalizzati al fine di riqualificare il territorio. Rientrano nel progetto soprattutto vecchie sedi industriali oggi rielaborate e capaci di cambiare del tutto destinazione d’uso.