San Salvario, storico quartiere di Torino

San Salvario è un quartiere di Torino che si trova nella parte sud-est del centro storico della città. E’ una delle zone più verdi del capoluogo piemontese perché la parte orientale, lungo le sponde del fiume Po, è occupata dal parco del Valentino.

Il parco, un tempo residenza estiva dei Savoia, oggi è uno spazio pubblico dove sorge il castello del Valentino, sede della facoltà di Architettura. Intorno il vecchio borgo medievale, percorsi pedonali e locali.

San Salvario è circondato a nord da corso Vittorio Emanuele II e a est dal Po e dall’annesso quartiere Borgo Po. A sud è delimitato da corso Bramante e dal quartiere Nizza-Millefonti e a ovest dal tratto ferroviario Torino-Genova e dalla stazione di Porta Nuova.

Storico quartiere di Torino

Le origini del quartiere sono molto antiche tanto che qui furono rinvenuti reperti di epoca romana. Il nome San Salvario deriva dalla piccola chiesa situata oggi tra via Nizza e angolo Corso Marconi, risalente al 1646, chiamata San Salvatore di Campagna.

Il luogo di culto fu commissionato da Madama Cristina, moglie di Vittorio Amedeo I di Savoia, per avere una chiesa vicino alla residenza estiva di famiglia. Pochi anni dopo la sua costruzione vennero aggiunti un convento e un ospedale. Il complesso ebbe una certa importanza fino a quando fu creata in largo Saluzzo la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Apostoli.

San Salvario oggi

Oggi San Salvario è un quartiere multietnico e popolare ricco di un fermento culturale nato dall’incontro di tradizioni ed etnie diverse. Qui sono molte le attività e i negozi aperti, che ospitano pub, bistrot, rosticcerie e ristoranti. Presenti anche diversi laboratori artigianali e del settore terziario. Nel quartiere si svolgono due noti mercati rionali, uno in piazza Madama Cristina e l’altro in piazza Nizza.

La zona ospita le sedi del quotidiano La Stampa, il museo di anatomia umana Rolando e il museo di antropologia criminale Lombroso. Altre sedi culturali presenti a San Salvario sono il Teatro Nuovo, il museo della Frutta, il teatro Colosseo e il cineteatro Baretti. Nella zona dell’ex Scalo Vallino, sottoposta a riqualificazione urbana, sorgeranno un nuovo campus universitario e una biblioteca civica.

Monumenti e luoghi di interesse

Moltissimi i monumenti architettonici e gli edifici religiosi presenti nel quartiere di San Salvario, che appartiene alla Circoscrizione 8. Tra essi citiamo la chiesa di San Giovanni Evangelista, la parrocchia Santuario del Sacro Cuore di Gesù e quella dei Santi Pietro e paolo Apostoli.

Da non dimenticare anche il tempio valdese e l’annesso ospedaletto, costruiti nel 1853 su corso Vittorio Emanuele II e la sinagoga ebraica. Questa fu eretta dall’architetto Petitti tra il 1880 e il 1884 e si trova in via San Pio IV.

Tra le costruzioni degne di nota anche molti edifici in stile liberty come le officine meccaniche, le prime officine Fiat e Villa Javelli. Prestigiose anche altre costruzioni architettoniche come la sede dell’Istituto elettrotecnico nazionale G. Ferraris con la maestosa facciata con colonnato bianco, situato su corso D’Azeglio.

Nel parco del Valentino sono presenti, oltre al castello e al borgo medievale, anche altre opere di pregio. Qui si trova il monumento equestre in bronzo in onore di Amedeo I duca dei Savoia-Aosta e la statua di D’Azeglio realizzata da Balzico nel 1873. Da ammirare anche la Fontana dei dodici mesi, opera del Ceppi, opera sfarzosa costituita da 12 statue in marmo che rappresentano i mesi dell’anno.


Foto copertina di Di Marrabbio2 – Opera propria, Copyrighted free use, Collegamento.

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