Villa Malaparte
Villa Malaparte, come suggerisce il nome, è stata concepita da Curzio Malaparte ed è inserita nel Pubblico Registro delle Opere protette del MIBACT. Oggi è un’abitazione privata in un angolo stupendo a picco sul mare sull’isola di Capri.

Per gli esperti del settore è ritenuta un grande capolavoro dell’architettura moderna perché il risultato è un mix ben riuscito tra modernità e natura.
La sua costruzione iniziò nel 1938 e fu completata nel 1940. La struttura di per sé molto semplice si avvicina a quelle delle altre abitazioni locali ma non sfuggono allo sguardo più attento impronte razionaliste come il tetto a terrazza che ricordano lo stile di Le Corbusier.
E’ a forma di parallelepipedo ma l’elemento armonico è dato dalla gradinata che sale allargandosi sulla meravigliosa terrazza della copertura che poi ben si integra nel contesto ambientale con le rocce circostanti.
All’interno della villa il punto di forza è sicuramente l’ampio salone che presenta sulle pareti quattro finestre, ognuno con un panorama diverso. Ci sono poi la camera da letto, lo studio ed un piccolo appartamento per gli ospiti chiamato La favorita.
Lo stile, così come all’esterno dove primeggia il rosso pompeiano, anche all’interno è minimalista e sobrio, con pochi arredi che richiamano alla concezione monastica e ben evidente è l’assoluto senso religioso che attraversava la vita di Curzio Malaparte.
La villa non è aperta al pubblico ed appartiene agli eredi dello scrittore. La si può ammirare soltanto dall’esterno, dalla passeggiata del Pizzolungo o direttamente dal mare.