Termoarredo, la soluzione per i bagni moderni

Sono chiamati anche radiatori, ma a molti questo termine porta alla mente le componenti di automobili e veicoli pesanti: in realtà, gli accessori di termoarredo sono leggeri e raffinati, perfette soluzioni per riscaldare i bagni ispirati a un look moderno.

Riscaldare un bagno moderno con le soluzioni di termoarredo

Del fatto che i termoarredo rappresentino un trend di arredamento del bagno ormai consolidato, possiamo trovarne conferma immediata visitando le apposite sezioni dei siti di riferimento, come ad esempio iperceramica.it, nota catena italiana di negozi per la vendita di piastrelle e arredobagno, che dedica ampio spazio ai termoarredo per il bagno.

Oltre ai pratici sistemi a parete, che permettono di riscaldare l’intera stanza, ora esistono anche dei pratici accessori, come appendini, porta rotoli o stendibiancheria, su cui poggiare teli o abiti da usare senza brividi di freddo o da asciugare per eliminare i residui di umidità.

Una componente dell’arredo bagno moderno

Nel tempo, il termoarredo è diventato una componente importante dell’arredo, un elemento in grado di fare la differenza alla pari di altre soluzioni: sono disponibili modelli che si caratterizzano per le linee eleganti, altri che sono più originali o addirittura spiritosi (come quelli che ricordano la forma di un waffle), ma in linea di massima quello che conta è che siano funzionali.

Le tipologie di termoarredo

In estrema sintesi, questi radiatori sono disponibili in due grandi categorie: termoarredo da parete e quelli a libera installazione (in inglese, freestanding).

Caratteristiche e differenze tra modelli da parete e quelli a libera installazione

Nel primo caso, si tratta di radiatori che si fissano su una parete e classicamente hanno un orientamento orizzontale o verticale. Il loro funzionamento è di tipo idraulico, elettrico o misto e possono essere attivati anche senza accendere la caldaia, per risparmiare sul costo del metano e avere una fonte di calore utilissima nel corso dell’inverno.

I modelli freestanding, invece, possono presentarsi anche come veri e propri totem a piantana e funzionano tramite collegamento alla linea elettrica di casa (perché dotati di una resistenza che riscalda il fluido termovettore al loro interno) e si caratterizzano anche perché possono essere spostati a seconda delle varie esigenze del momento.

I materiali

Un’altra caratteristica da valutare è quella del materiale del termoarredo per bagno: tra i più usati ci sono quelli in alluminio, acciaio o ghisa, con le loro specificità tipiche.

Alluminio, acciaio o ghisa: scegliere il più adatto

In particolare, i radiatori in alluminio sono ideali per piccoli ambienti perché si riscaldano rapidamente, sono leggeri ed efficienti, ma non garantiscono risultati eccellenti in spazi più ampi e sono un po’ meno resistenti. I termoarredo in acciaio sono invece più pesanti, di durata superiore e maggiormente resistenti all’umidità (un fattore da non sottovalutare e che nei bagni non manca praticamente mai). Infine, i prodotti in ghisa si fanno preferire sicuramente per impatto estetico, soprattutto se l’arredamento è in stile vintage, e si dimostrano anche molto durevoli.

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