Soffitto a cassettoni: cos’è e quando realizzarlo

I soffitti a cassettoni sono delle particolari controsoffittature parecchio in voga nell’arte civile ed ecclesiastica barocca e quindi più volte ripresi dagli architetti per realizzare edifici pubblici o ville private di un certo pregio estetico.

Soffitti a cassettoni: cosa bisogna sapere?

Sono dei grandi quadrati affiancati per tutta l’estensione del soffitto, possono tra l’altro essere realizzati in vari materiali e quindi, a discrezione dell’utente, essere anche decorati con dipinti o, in alternativa, con dei rilievi.

Al giorno d’oggi è possibile realizzare un soffitto a cassettoni sfruttando delle travi a vista oppure ottenendo un risultato d’insieme molto più semplice e lineare valorizzato semmai dall’uso di determinati colori o giochi di luce.

Quale che sia il vostro stile finale, voi o chi per voi dovrete costruire un telaio di sostegno che, ovviamente, bisognerà ancorare saldamente al tetto ed alle parti che utilizzerete per l’inserto dei cassettoni veri e propri. Tale ancoraggio potrà essere ottenuto mediante l’impiego di trapani e tasselli oppure ancora adoperando del silicone. E’ importante tenere presente comunque che ogni cassettone sarà corredato anche da piccole cornici adeguatamente rifinite.

Materiali e tecniche

Per poter realizzare il vostro personalissimo soffitto a cassettoni dovrete disporre di travi di legno, di perline, vale a dire di specifici pannelli realizzati con tecnica lamellare, di silicone, stucco, trapano, pennelli e vernice, nonché di scale e trabattelli, turapori, materiali per finiture, viti e fischer.

Iniziate con la pianificazione della struttura, cosa che ovviamente è possibile fare soltanto dopo aver correttamente preso le misure del soffitto ed aver realizzato su un foglio di carta millimetrata un disegno in scala dello stesso. Procedete dividendo l’area da trattare in maniera simmetrica e facendo sì che i vari pannelli da installare siano tra di loro perfettamente uguali per forma e dimensione.

Adesso fate un computo delle travi di sostegno necessarie: esse verranno realizzate partendo da travetti le cui dimensioni non dovrebbero superare la ventina di centimetri e comunque dovranno essere progettate tenendo in vivissima considerazione anche il peso di ciascun pannello. Ogni trave infine dovrà essere opportunamente murata seguendo la stessa identica tecnica utilizzata per la realizzazione di un controsoffitto.

E’ forse superfluo dire che tutti i materiali impiegati dovranno essere tagliati su misura e che l’attrezzatura a tale scopo più adatta è la troncatrice. Se non ne possedete una, saranno gli stessi rivenditori del legname ad eseguire per voi i tagli.

La verniciatura infine va sempre eseguita prima del montaggio. In ultimo sarà necessario carteggiare i pannelli.

Foto copertina I, Sailko [CC BY-SA 3.0], attraverso Wikimedia Commons.

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