Planimetria catastale o elaborato planimetrico: cosa sono e quando servono

La planimetria catastale e l’elaborato planimetrico sono due documenti che vengono spesso confusi dalle persone, nonostante abbiano scopi e utilizzi differenti. Entrambi rappresentano la disposizione degli spazi all’interno di un edificio o di un terreno e sono fondamentali per la gestione del patrimonio immobiliare, ma la loro importanza e utilizzo variano.

In questo articolo esploreremo nel dettaglio le differenze tra questi due documenti, chiariremo a cosa servono e come vengono utilizzati, per aiutare a comprendere meglio i loro scopi e le loro applicazioni nella gestione del patrimonio immobiliare.

Cos’è la planimetria catastale

La planimetria catastale è un documento che rappresenta una rappresentazione grafica dell’immobile, sulla quale sono riportate le informazioni necessarie per l’iscrizione al catasto. Essa rappresenta una pianta dell’immobile, sulla quale vengono riportati tutti i dati relativi all’immobile stesso, come la sua metratura, la disposizione degli spazi interni, la destinazione d’uso e le caratteristiche costruttive.

Viene utilizzata per l’iscrizione dell’immobile al catasto, un sistema informativo che tiene traccia di tutti gli immobili presenti sul territorio italiano (vedi pdf aggiornato al 2019). La planimetria catastale è un documento fondamentale per la compravendita di un immobile e per la stipula di un mutuo, in quanto permette di avere una visione precisa della metratura e della disposizione degli spazi all’interno dell’immobile.

Inoltre, essa rappresenta uno strumento importante per la verifica della conformità urbanistica di un immobile e per la determinazione dell’aliquota IMU. La planimetria catastale, infatti, fornisce informazioni relative alla destinazione d’uso dell’immobile, alla sua categoria catastale e al suo valore di mercato, elementi fondamentali per la determinazione dell’aliquota di imposta.

Cos’è l’elaborato planimetrico

L’elaborato planimetrico è un documento tecnico che rappresenta la disposizione degli spazi all’interno di un edificio o di un terreno. Viene utilizzato per la progettazione e la costruzione di un edificio e contiene informazioni dettagliate sulla distribuzione degli spazi, come le dimensioni dei locali, la posizione delle finestre e delle porte, la disposizione degli impianti e così via.

Si tratta di un documento fondamentale per la progettazione di un edificio e deve essere preparato da un professionista abilitato, come un architetto o un ingegnere. Come riportato nella circolare n. 9 del 26 novembre 2001 è obbligatorio richiederlo per la realizzazione di un progetto di costruzione, per la richiesta delle autorizzazioni necessarie e per la successiva realizzazione dei lavori.

Inoltre, l’elaborato planimetrico è un documento fondamentale anche per la successiva gestione dell’immobile, poichè contiene informazioni importanti per la valutazione e la manutenzione dell’edificio.

Come richiedere la planimetria catastale e l’elaborato planimetrico

Per richiedere la planimetria catastale, è necessario recarsi presso l’ufficio del catasto territorialmente competente, portando con sé i documenti necessari, tra cui una copia dell’atto di proprietà dell’immobile e una copia del documento di identità del richiedente. Inoltre, può essere richiesto anche un certificato di conformità urbanistica e un certificato di agibilità dell’immobile. In questo ufficio si potrà richiedere una copia della planimetria catastale che verrà rilasciata in pochi giorni lavorativi.

Per richiedere l’elaborato planimetrico, invece, è necessario rivolgersi ad un professionista abilitato, come un architetto o un ingegnere, che sarà in grado di predisporre il progetto e di richiedere tutte le autorizzazioni necessarie. In questo caso, per poter richiedere l’elaborato planimetrico è necessario avere a disposizione tutte le informazioni relative all’immobile, come le dimensioni, l’ubicazione, gli impianti e così via. Inoltre, può essere necessario anche avere un’idea precisa delle modifiche da apportare all’immobile.

Se non ci si vuole recare all’ufficio del Catasto, un’altra possibilità per richiedere entrambi i documenti è quella di rivolgersi ad un sito web dedicato in pratiche e documenti online, come ad esempio https://www.predeion.it/, che offre la possibilità di richiedere la planimetria catastale e l’elaborato planimetrico in modo semplice e veloce. In questo caso, è sufficiente creare un account sul sito e seguire le istruzioni per la richiesta, inserendo i dati richiesti e caricando i documenti necessari. La planimetria catastale e l’elaborato planimetrico verranno inviati al richiedente in formato digitale.

Aggiornamento della planimetria catastale

In generale, è necessario aggiornare la planimetria catastale quando vengono apportate modifiche alla struttura dell’immobile, come ad esempio l’aggiunta di una nuova stanza o l’eliminazione di una parete. Inoltre, è necessario aggiornare la planimetria catastale quando vengono effettuati lavori di ristrutturazione, sia essa totale o parziale, che modificano la destinazione d’uso dell’immobile, la sua conformità urbanistica o il suo valore catastale.

Inoltre, è necessario aggiornare la planimetria catastale anche in caso di cambio di proprietà dell’immobile, in quanto essa deve essere adeguata alle nuove informazioni sul proprietario e sugli eventuali diritti reali dell’immobile.

Anche se si intende vendere o acquistare un immobile è necessario verificare che sia aggiornata, perché una planimetria non aggiornata può causare problemi, per esempio nel calcolo dell’imposta di registro e dell’imposta municipale propria.

Aggiornamento dell’elaborato planimetrico

L’elaborato planimetrico deve essere aggiornato quando si effettuano modifiche all’interno dell’edificio, come ad esempio la realizzazione di nuovi ambienti o la modifica di quelli esistenti. In questi casi, è necessario che l’elaborato planimetrico rifletta le modifiche apportate, per garantire che l’edificio sia conforme alle norme e alle leggi in vigore.

Inoltre è necessario aggiornare l’elaborato planimetrico quando si vogliono apportare modifiche impiantistiche all’edificio, come ad esempio la realizzazione di nuovi impianti o la modifica di quelli esistenti. In questi casi, è necessario che l’elaborato planimetrico rifletta le modifiche apportate, per garantire che l’edificio sia efficiente e rispetti le norme relative alla sicurezza e all’igiene.

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