Piastrellare un bagno: consigli e idee

Piastrellare un bagno è un lavoro di precisione che richiede una certa competenza professionale. Solitamente affidiamo la posa delle piastrelle a chi è del mestiere, sperando in un risultato finale soddisfacente.

In genere ci occupiamo soltanto della scelta e dell’acquisto delle piastrelle e poi deleghiamo i lavori. E’ bene sapere che la buona riuscita del lavoro non dipende soltanto da come l’artigiano esegue la posa delle piastrelle ma anche da altri fattori.

Bisogna considerare il tipo di materiale che si sceglie, la dimensione delle piastrelle, il loro colore e anche lo spazio destinato alla fuga. Cerchiamo di fare chiarezza su come si può piastrellare un bagno alla perfezione, analizzando i diversi passaggi che si dovrebbero seguire.

Pianificare tutte le operazioni da compiere

Pianificare tutto ciò che riguarda la piastrellatura del bagno in anticipo è sicuramente un ottimo sistema per non incorrere durante il lavoro in spiacevoli sorprese. Si evitano intoppi che ci faranno perdere tempo o risultati ben lontani dall’essere quelli desiderati.

Le piastrelle del bagno vanno scelte in base al nostro gusto personale ma non solo. Visto che si trovano in un ambiente a stretto contatto con l’acqua non devono essere troppo scivolose e sdrucciolevoli.

Naturalmente è importante la scelta della tipologia di pavimento che si intende realizzare. I materiali variano dal gres porcellanato alla ceramica, dal cotto al marmo lucido. Bisogna tenere conto anche di altri fattori come le misure, i colori, il prezzo ed eventuali motivi decorativi.

Scegliere le piastrelle

Anche per quanto riguarda il formato delle piastrelle è necessario pensarci in anticipo, studiando in parte anche le dimensioni del bagno da rivestire. Se il locale è relativamente piccolo meglio non scegliere piastrelle troppo grandi, che richiederebbero molti tagli, spezzettando il lavoro.

Al contrario se la stanza da bagno lo consente e lo spazio non manca si possono preferire piastrelle molto grandi, magari alternandolo ad altre di piccole dimensioni. In commercio esistono misure diverse per le piastrelle, che vanno dai tradizionali modelli 30 x 30 cm alle maxi piastrelle 120 x 120 cm.

Le ceramiche di qualità devono essere poggiate su una base sicura, in modo particolare la parete dietro la vasca da bagno che è più a rischio per il contatto con l’acqua. Sotto le piastrelle consiglio di utilizzare i pannelli realizzati da Wedi, perché sono leggeri, stabili, termoisolanti, impermeabili all’acqua e utilizzabili su qualsiasi sottofondo.

Come posare le piastrelle in bagno

La posa delle piastrelle è un lavoro di precisione, non di semplice esecuzione, che è meglio sia fatto da un professionista. Si può decidere di seguire una posa lineare o sfalsata oppure a lisca di pesce, con o senza fuga tra una piastrella e l’altra.

Proviamo a vedere come eseguire i lavori. La posa va fatta su un fondo liscio e uniforme, preparato con un massetto di cemento. E’ possibile incollare le piastrelle anche su un pavimento preesistente ma non è il miglior lavoro da fare.

Una volta che il fondo è sgombro da residui e pulito si miscelano malta e acqua della giusta consistenza. Si prendono poi le misure della stanza per capire da dove iniziare la posa, che solitamente avviene a partire dalla parete.

Alcune piastrelle vanno sicuramente tagliate per arrivare a ricoprire la superficie del pavimento e per salire verso i muri. Se il fondo è perfettamente diritto si posano le piastrelle a parete a partire dal basso verso l’alto. Nel caso di pavimenti poco regolari è meglio fare il contrario. Al termine del lavoro non bisogna calpestare la pavimentazione per almeno un giorno.

Nei bagni moderni si predilige rivestire i muri per metà, evitando di andare con le piastrelle fino al soffitto come si faceva in passato. E’ comunque una scelta estetica del tutto personale.

Come fare le fughe fra le piastrelle

Le fughe tra una piastrella e l’altra consistono nello spazio che intercorre tra loro, che va riempito con materiale apposito, in varie tinte. Sarà proprio il colore delle fughe a dare carattere al bagno, per cui scegliere quello giusto è un dettaglio fondamentale. Possono essere a contrasto o in un colore simile al pavimento.

Per realizzare fughe precise e omogenee, segnale dal quale si percepisce se il bagno è stato realizzato alla perfezione, si utilizzano dei distanziatori a croce in plastica. Servono per posizionare le piastrelle alla stessa distanza l’una dall’altra. Vengono rimossi una volta che il pavimento è asciutto e fissato al fondo, prima di proseguire con il riempimento delle fughe.

Conclusioni

Le idee e le soluzioni per piastrellare un bagno sono moltissime. Meglio orientarsi su materiali e rivestimenti che rispecchiano lo stile dell’abitazione, preferendo ove possibile materiali naturali.

Molto ricercati legno, pietra grezza e vetro. Da non dimenticare l’utilizzo di piastrelle con motivi decorativi che creano un effetto ottico notevole oppure di puntare sui bellissimi colori di un mosaico.

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