Palazzo delle Poste e Telegrafi

Il Palazzo delle Poste e dei Telegrafi di Alessandria nasce, dopo un lungo dibattito tra gli addetti ai lavori, in sostituzione della struttura di via Cavour. Il progetto, affidato all’ingegnere Venanzio Guerci, viene consegnato ai committenti nel 1933. Il disegno prevede la collocazione nel cuore della zona commerciale della provincia piemontese.

Sono ben 4 i piani da realizzare a cui si aggiunge un ampio seminterrato. Il palazzo ha pianta quadrangolare e si estende per un intero isolato compreso tra la via Mazzini e la piazza della Libertà. Tutte le facciate principali sono impreziosite dall’uso assiduo del travertino. I laterali che invece hanno sfogo sui cortili privati della struttura sono rifiniti con un particolare intonaco che restituisce allo spettatore la singolare sensazione di osservare più che altro della pietra.

All’interno la maggior parte dei rivestimenti è realizzata sfruttando l’eleganza e la solennità del marmo. I pilastri che sorreggono la copertura della sala destinata all’accoglienza del pubblico sono invece ricoperti da una lega metallica che inganna l’osservatore simulando un credibilissimo color oro.


Foto copertina di Davide Papalini – CC BY-SA 3.0, Collegamento.

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