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Palaisozaki, il Pala Alpitour di Torino

Il Palaisozaki di Torino, il cui vero nome è Palasport Olimpico, è un grande impianto sportivo coperto polifunzionale. Deve il suo nome all’architetto giapponese Arata Isozaki che insieme ad un team di ingegneri ed architetti ne progettò la costruzione, avvenuta tra il 2003 e il 2005.

E’ la più grande struttura sportiva indoor d’Italia dove sono presenti una pista da hockey, una piscina e lo stadio che negli ultimi anni hanno ospitati grandi eventi. Dal 2015 la sua capienza è aumentata ed oggi il Palaisozaki può ospitare oltre 15 mila persone. E’ utilizzato anche per concerti e spettacoli e recentemente è stato individuato come sede delle ATP Finals di tennis per gli anni 2021 – 2025.

Il Palasport Olimpico, il cui costo di realizzazione è stato di circa 87 milioni di euro, sorge su un’area completamente riqualificata nel 2006 per le Olimpiadi. In questa zona gli impianti sportivi erano presenti dal 1932, sia per avere un luogo dove fare sport sia per poter ospitare le grandi manifestazioni del regime fascista.

L’architettura del Palaisozaki

Il Palaisozaki è stato progettato sulle strutture in cemento armato risalenti agli anni Trenta ed oggi è rivestito di acciaio inox e vetro. Un’immagine moderna e altamente tecnologica per una costruzione con una base di 183 x 100 metri e una lunghezza di circa 200 metri.

La struttura interna è modulabile e flessibile con tribune mobili e retrattili così come il palco che può essere posizionato e rimosso. In questo modo è possibile utilizzare l’impianto per le diverse esigenze. L’edificio è costruito su quattro livelli di cui due interrati, che arrivano a oltre 7 metri sotto terra. I livelli all’aperto giungono a 12 metri di altezza.

La piscina ha una facciata simmetrica dallo stile art decò ed è costituita da sette portali in cemento armato tra i quali spicca la vasca rialzata da terra, sempre in cemento armato. E’ vincolata dalla Soprintendenza ai beni Ambientali e Architettonici ed è stata riaperta nel 2006.

Lo stadio degli anni Trenta costruito in cemento armato si presenta molto moderno e funzionale grazie alla struttura in acciaio che lo riveste e al terzo anello con gradinate. I posti sono tutti a sedere per una capienza di 26 mila spettatori.

Particolare e innovativo il palahockey con oltre 12 mila posti a sedere. La struttura in acciaio è sospesa su una base vetrata che guarda verso il parco, alta 5 metri. La pista da hockey si trova a 7,50 metri sotto terra, così come una parte delle tribune. Questo per ridurre il più possibile l’altezza della costruzione. La soluzione è molto pratica per l’accesso e l’uscita dall’impianto. Non ci sono scale di uscita di sicurezza ma piccoli tratti lineari che portano all’esterno. Entrando ci si trova infatti a metà delle tribune.

Foto copertina di Di Fringio, CC BY-SA 4.0, Collegamento.

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