Lamiere per tetti: la tecnica della doppia aggraffatura

Le lamiere aggraffate rappresentano una delle migliori soluzioni di copertura, poiché sono prive di fori e garantiscono ottime prestazioni anche in condizioni difficili. I tetti in lamiera aggraffata, infatti, vengono montati anche in alta montagna su edifici esposti a neve e gelo, con particolare attenzione nella scelta del materiale metallico. In questo articolo scoprirai in cosa consiste la tecnica della doppia aggraffatura e quando è vantaggioso scegliere un tetto in lamiera aggraffata.

In cosa consiste la tecnica della doppia aggraffatura

Una copertura in lamiera aggraffata è ottenuta assemblando le lastre tra loro e fissandole alla struttura del tetto attraverso apposite staffe metalliche che rimangono nascoste all’interno della copertura senza ulteriori fissaggi esterni. Le estremità delle lamiere vengono sovrapposte con appositi utensili,agganciate tra loro e ripiegate insieme, ovvero aggraffate, due volte. I principali vantaggi prestazionali di una copertura realizzata attraverso la tecnica dell’aggraffatura si possono riassumere in alcuni punti fondamentali:

  • Le lamiere aggraffate sono libere di dilatarsi poiché non sono montate attraverso fissaggi meccanici che impedirebbero il naturale cambiamento di volume dovuto alle oscillazioni stagionali di temperatura;
  • Le coperture in lamiera aggraffata consentono di mantenere leggera la struttura dell’edificio e quindi sono adatte anche a coperture in forte pendenza;
  • Le coperture in lamiera a doppia aggraffatura sono funzionali e possono essere realizzate in una vasta gamma di materiali e colorazioni, per una resa estetica ottimale anche in edifici di elevata valenza architettonica.

La lamiera aggraffata rappresenta uno dei sistemi di posa per il tetto più sicuri. Infatti, la particolare modalità di giunzione (appunto, l’aggraffatura) garantiscela massima tenuta alle precipitazioni e una notevole durata nel tempo.

Le fasi di realizzazione

La prima fase di progettazione di una copertura a doppia aggraffatura viene effettuata studiando l’edificio su cui occorre installare la lamiera aggraffata, le condizioni esterne e la resa estetica desiderata. Per esempio, la tecnica della doppia aggraffatura è consigliata per edifici in cui ci sia un’inclinazione sufficiente, pari almeno al 5% (scopri qui come misurarla). In assenza di una minima inclinazione, infatti, la doppia aggraffatura potrebbe presentare alcune problematiche legate alle infiltrazioni e potrebbe per questo richiedere l’adozione di misure supplementari.

Nelle fasi successive si passa all’installazione della copertura in lamiera: la facilità di montaggio e la leggerezza dei materiali metallici consentono un’installazione più semplice rispetto a quanto avverrebbe con materiali come le tegole o le guaine. Nel caso in cui sul tetto siano presenti corpi emergenti come un camino o dei lucernari, si applicano delle converse, pezzi di lattoneria che fungono da elementi di congiunzione e che salvaguardano l’impermeabilità del manto senza l’uso di mastici o gomme di saldatura.

Quali sono i vantaggi della doppia aggraffatura?

La lamiera a doppia aggraffatura ha moltissimi vantaggi rispetto alle coperture tradizionali in coppi. Il principale è la sua tenuta all’acqua e alle infiltrazioni: una copertura metallica consente  infatti all’acqua di scivolare più agevolmente, poiché le lastre metalliche possono essere installate dal colmo alla gronda, ricoprendo interamente e senza interruzioni tale superficie della falda. A fare da tenuta all’acqua è la lamiera stessa, naturalmente impermeabile,  ed esteticamente la tecnica della doppia aggraffatura presenta il vantaggio dell’assenza di fori, siliconature o giunture a vista.

Oltre a questo, i principali vantaggi delle lamiere per copertura a doppia aggraffatura sono:

  • Semplicità di posa sovrapponendo i lembi di due lamiere e ripiegandoli due volte assieme;
  • Versatilità: dal tetto centinato fino a costruzioni complesse come cupole o tetti di superficie estesa, grazie alla possibilità di curvare le lastre metalliche (anche attraverso autocentina) e alla possibilità di profilatura in cantiere;
  • Elevata sicurezza: grazie al fissaggio senza fori esterni ed al particolare metodo di giunzione;
  • Resistenza: non ci sono punti di taglio scoperti e per questo non solo la copertura in lamiera contrasta le infiltrazioni, ma è resistente anche all’ossidazione;
  • Resa estetica: come abbiamo anticipato, l’assenza di giunture e di fori e la vasta gamma di materiali e di colorazioni tra cui scegliere rendono le coperture aggraffate esteticamente versatili e piacevoli.

Anche l’aspetto economico non è da sottovalutare: grazie al costo contenuto della lamiera e alla facilità di posa che consente di risparmiare tempo in cantiere, la copertura aggraffata si rivela una delle soluzioni più convenienti.

Quando utilizzare una lamiera grecata aggraffata

Le coperture in lamiera aggraffata sono un’ottima alternativa a quelle realizzate con materiali più classici come tegole o coppi soprattutto se non si vuole appesantire troppo la struttura e se le pendenze ne permettono l’installazione. Infatti, come scritto in precedenza, è consigliato l’utilizzo di lamiere aggraffate laddove la pendenza del tetto sia uguale o maggiore del 5%. Altrimenti, invece, puoi scegliere tra diverse tipologie di tegole.

Per esempio, è particolarmente adatta ad edifici di grosse dimensioni come poli scolastici, aeroporti, centri fieristici o stabilimenti industriali in cui è necessario non appesantire la struttura portante, oppure in edifici di montagna, esposti a frequenti precipitazioni e al gelo. L’aggraffatura permette infatti alla lamiera di deformarsi senza inficiare sulla tenuta del tetto e sulla sicurezza dell’edificio e all’acqua di scorrere via senza ristagnare.

Differenze tra lamiera aggraffata e lamiera grecata

Abbiamo chiesto a Sandrini Metalli, leader nella produzione di sistemi di copertura e di rivestimento metallici, di illustrarci le differenze tra lamiere grecate e lamiere aggraffate in copertura. La principale consiste nell’inclinazione minima richiesta per il loro impiego: per una lamiera grecata, le falde devono avere una pendenza pari almeno al 7%, mentre per la lamiere aggraffate si può arrivare al 5%. Cambia poi, naturalmente, il metodo di giunzione, che per le lamiere aggraffate è a fissaggio nascosto, mentre per le grecate risulta a vista. Infine, a distinguerle è l’estetica: le lamiere grecate possono essere fornite in una moltitudine di sagome, laddove le aggraffate possono avere un unico, caratteristico profilo.

I materiali consigliati per una copertura a doppia aggraffatura

Per rendere una copertura a doppia aggraffatura ancora più resistente, si consiglia l’utilizzo di materiali come alluminio o zinco titanio. L’alluminio ha infatti ottime caratteristiche di leggerezza, tenacia alla frattura, resistenza alla corrosione e agli agenti atmosferici. 

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Tra i materiali più economici per la realizzazione di un tetto di lamiere a doppia aggraffatura, invece, è consigliato l’alluminio in lamierati con stati di malleabilità elevati, per garantire la massima lavorabilità durante le fasi di installazione. Infine, si può utilizzare lo zinco-titanio, che offre alcune patinature speciali grazie a una composizione chimica differente del metallo stesso.

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