Casa nuova o usata? Vantaggi e svantaggi di ciascuna scelta

Comprare casa è sempre un ottimo investimento specialmente in una fase congiunturale come quella attuale dove i prezzi delle abitazioni sono particolarmente convenienti rispetto ad altre epoche storiche, proprio per chi acquista.

Ma per acquistare un immobile bisogna considerare le due tipologie possibili, la casa di nuova costruzione o quella già esistente ed usata, e scegliere in base alle proprie esigenze dopo aver valutato alcuni aspetti fondamentali che è doveroso conoscere prima di effettuare la scelta.

Altri fattori sui quali puntare prima di procedere alla compravendita di casa riguardano il tipo di abitazione che si predilige, la zona in cui si trova e sicuramente anche il prezzo, tutte variabili da non trascurare.

Comprare una casa nuova: vantaggi e svantaggi

Se si decide di investire su un immobile di nuova costruzione sono molti i vantaggi di cui beneficiare con un unico grande svantaggio rispetto alla casa usata, che riguarda il prezzo, generalmente molto più elevato.

Di pari passo anche la tassazione, più alta perché si versa al costruttore il 4% di Iva sul prezzo di acquisto, più circa 600 euro per le varie imposte.

Ma tanti sono i benefici a partire da un ambiente nuovo, personalizzabile e sicuramente più moderno e performante rispetto a quello dei vecchi edifici. Oltre a godere di spazi flessibili anche tutti gli impianti saranno di nuova generazione e avranno costi di gestione inferiori.

Questi vantaggi sono possibili perché le case acquistate direttamente dal costruttore non sono state ancora ultimate o a volte addirittura i lavori non sono iniziati. Questa condizione comporta dei rischi dovuti all’eventuale fallimento della società di costruzioni che comporterebbe la perdita della somma versata oppure ci potrebbero essere dei ritardi nella consegna della casa rispetto alla data prevista.

Un articolo apparso sul sito www.notiziarioimmobiliare.it ci ricorda però che nel 2005 è entrato in vigore un decreto legge per tutelare l’acquirente, che prevede che sia la ditta di costruzioni a dover attivare delle forme di tutela (assicurazioni) che mettono a riparo l’acquirente dalla perdita del denaro versato.

Solitamente si tratta di garanzie fideiussorie stipulate con banche e assicurazioni e di una polizza danni di 10 anni sui vizi di costruzione. Senza la garanzia fideiussoria il contratto può essere ritenuto nullo dall’acquirente. Per quanto riguarda la polizza va richiesta una copia che sarà allegata al contratto assicurativo.

Un altro vantaggio è dato dalla possibilità di accedere alle agevolazioni fiscali Irpef del 50% dell’Iva se l’edificio è a basso impatto energetico, e questo la renderà certamente più commerciabile anche per un’eventuale vendita futura.

Comprare una casa usata: vantaggi e svantaggi

Il fattore economico è decisivo nell’acquisto di una casa usata, infatti negli ultimi anni oltre l’80% degli acquisti di immobili ha riguardato questa tipologia abitativa. Costi inferiori e tasse minori, perché si deve versare solo il 2% di imposta di registro sul valore catastale dell’immobile.

Ma attenzione alle condizioni effettive dell’edificio perché il prezzo basso potrebbe nascondere alti costi di ristrutturazione: è bene quindi farsi fare dei preventivi e capire se l’acquisto è conveniente. In caso di lavori si può usufruire dei bonus fiscali 2019 per la casa che riguardano ristrutturazione e risparmio energetico, con importanti detrazioni.

Casa come investimento o abitazione?

L’acquisto di una casa nuova o usata dipende anche dal tipo di necessità che si hanno. Se l’immobile è la prima casa forse è meglio puntare su una casa nuova, che potrà essere plasmata su misura, come più si preferisce, mentre se si vuole investire la scelta di una casa usata potrebbe rappresentare un’ottima soluzione.

Visti i prezzi relativamente bassi di questo periodo comprare un’abitazione usata, ristrutturarla avvantaggiandosi con le detrazioni fiscali e rimetterla sul mercato è una soluzione che può produrre reddito, infatti si può decidere di rivenderla o darla in locazione.