Aumentare la sicurezza della casa con le porte blindate

Il primo passo da fare per rendere più sicura la propria casa è l’installazione di una porta blindata. Negli ultimi anni moltissime persone hanno optato per questa soluzione, perfetta per proteggere l’accesso alla nostra abitazione da parte dei malintenzionati. Si tratta di infissi particolarmente utili, che possono avere anche altre funzioni, dall’isolamento termico e acustico, al diventare veri e propri elementi di design.

Come riportato in questo articolo su edilportale.it, la sostituzione è anche conveniente perché si può accedere al superbonus 100% per porte e finestre, se il portone d’ingresso rispetta gli indici di trasmittanza termica e delimita la parte riscaldata dell’edificio verso ambienti non riscaldati o comunque verso l’esterno.

Nei prossimi paragrafi abbiamo elencato tutte le caratteristiche delle porte blindate, così da poter illustrare facilmente tutti i loro vantaggi.

La struttura

Perché le porte blindate sono così resistenti? Per capirlo dobbiamo analizzare nel dettaglio la struttura non solo dell’infisso, ma anche di tutto ciò che lo sorregge, a partire dal controtelaio e dalla muratura. Si inizia proprio da una analisi di quest’ultima, che in caso sia necessario viene rafforzata con dei lavori dedicati.

Per il controtelaio di solito si opta per una soluzione molto resistente, come l’acciaio zincato. Lo spessore non deve essere necessariamente troppo ampio: bastano solo 2 mm per avere un controtelaio solido e robusto. Per incastrarlo all’interno della muratura deve avere numerose zanche. Più ne inseriamo, più la nostra porta blindata sarà resistente e a prova di cedimento.

Per quanto riguarda la serratura si installano diversi sistemi di protezione, così da rendere più difficile qualsiasi tentativo di effrazione. Oltre ai classici chiavistelli molti optano per dei deviatori. Infine il centro nevralgico della serratura, il cilindro, deve rispettare alti standard di protezione ed essere sia antitrapano che antistrappo.

Per gestire in piena sicurezza l’apertura sono necessari due dispositivi differenti. Il primo di questi dispositivi è un vero e proprio limitatore d’apertura, in grado di farci aprire la porta blindata in maniera controllata. Il secondo è un classico spioncino, che ci permette di vedere cosa accade sul pianerottolo. La presenza di uno spioncino non rischia di rendere più fragile la nostra porta: lo spazio per la lente è troppo piccolo e non permette l’inserimento di alcun tipo di strumento da scasso.

Attenzione a un dettaglio: la porta deve essere installata da professionisti autorizzati. Un montaggio poco curato potrebbe minare l’efficienza della porta blindata. Tutto ciò si traduce in una effrazione più semplice da parte di qualsiasi ladro o malintenzionato.

Capacità isolanti

Le porte blindate sono utili non solo per garantire la sicurezza della nostra abitazione, ma anche per garantire sia l’isolamento termico che quello acustico, grazie alle loro specifiche caratteristiche tecniche. Per poter ottenere questi risultati è importante che l’infisso sia stato trattato adeguatamente, sfruttando il meglio di ciò che la tecnologia ha da offrire.

Avere una porta termoisolante può aiutarci a ridurre i consumi energetici, sia in estate che in inverno. Durante la stagione fredda, quando accendiamo i riscaldamenti, una buona porta blindata può aiutarci a limitare la dispersione del calore all’esterno dell’abitazione. Quando arriva la stagione più calda, invece, può tenere il caldo fuori da casa nostra, permettendoci di consumare meno energia per tenere attivi i condizionatori.

La capacità di assorbire i suoni è molto utile soprattutto per chi vive in prossimità di una strada molto trafficata. La porta blindata, se realizzata con l’obiettivo di essere resa fonoisolante, ci aiuterà a tenere i suoni molesti lontani dalle nostre stanze. In realtà è utile anche all’interno di un condominio, permettendoci di preservare la privacy delle nostre conversazioni, o tenendo distanti eventuali rumori provocati dai nostri vicini.

Elementi di design

Come detto nel nostro incipit le porte blindate possono diventare veri e propri elementi di arredo. Non dobbiamo considerarle come un qualcosa di estraneo alla nostra abitazione, ed è importante cercare di ottenere un effetto omogeneo, sia all’interno che all’esterno della casa. Il primo consiglio che diamo è quello di valutare attentamente qual è lo stile dominante della nostra abitazione, e scegliere un modello che rispetti questa scelta estetica. Si tratta di un consiglio valido soprattutto per chi non ha già una porta blindata, e deve acquistarla da zero.

Negli ultimi anni il design di questi infissi si è evoluto molto. Una delle scelte più apprezzate è quella delle porte blindate raso muro, che creano un effetto omogeneo con la parete e arrivano quasi a scomparire. Si tratta di una soluzione molto minimale, perfetta per chi vuole curare l’arredamento della propria casa nei minimi dettagli. Inoltre sul mercato sono presenti modelli con degli elementi in vetro, inseriti con lo scopo di far filtrare la luce e rendere la casa più luminosa. La presenza del vetro non rende la porta meno solida, perché si tratta di vetro antisfondamento, robusto e pronto a resistere alle sollecitazioni esterne.

In alternativa, se abbiamo già una porta blindata, potremmo scegliere di rimodernarla utilizzando degli appositi pannelli, realizzati con materiali differenti ma molto resistenti, clicca qui per vedere qualche esempio, una soluzione più economica rispetto all’acquisto di una porta nuova, che permette di personalizzare l’aspetto del nostro ingresso, sia all’interno che all’esterno della casa. Potremmo anche installare due pannelli differenti, così da adattarsi a diverse scelte in fatto di design.