Arte in casa: come creare una galleria d’arte fra le mura domestiche

La bellezza salverà il mondo. E’ una frase che ognuno di noi può fare propria a cominciare dall’arte che può esporre tra le pareti domestiche. Sono molte le persone che scelgono di riempire i muri di casa con qualcosa di bello e di artistico.

E’ una tendenza crescente degli ultimi anni quella di rendere più scenografici e godibili spazi interni o esterni, sia pubblici che privati. Il sito donnamoderna.com scrive proprio di ricorrere a stampe, quadri e poster per arredare casa. L’arte si esprime attraverso quadri, sculture e dipinti ed è sempre più spesso percepita come bisogno da tantissimi fruitori. Non stiamo parlando di capolavori artistici dal valore inestimabile, oggetti preclusi ad una cerchia ristretta di collezionisti nel mondo, ma di opere che tutti possiamo avvicinare, sia essa arte classica o contemporanea.

E allora perché non allestire una sorta di galleria d’arte in casa? Certamente in sintonia o in contrapposizione con gli arredi, evidenzierà la nostra personalità e migliorerà lo stile dell’ambiente. Vediamo in questa guida alcuni suggerimenti e consigli utili per allestire una sorta di galleria d’arte tra le mura domestiche, per vivere ogni giorno circondati appunto dalla bellezza.

Creare la propria galleria d’arte

All’inizio può sembrare difficile dare vita ad una parete artistica ma in realtà è un vero piacere vedere la trasformazione di un anonimo muro interno in una sorta di mini museo.

Innanzitutto bisogna appendere alle pareti dipinti e quadri che ci piacciono. Se il vostro must è la Pop Art  dovete puntare su Andy Warhol. Se amate le forme eclettiche e colori forti che rispecchiano la vostra anima, optate invece per Jean Michel Basquiat (a questa pagina su www.deodato.com puoi vedere le sue opere in vendita online).

Sarà una mostra d’arte permanente che vedrete ogni giorno, per questo deve suscitare in voi emozione e regalare armonia alla casa. Solo così vi soddisferà davvero. L’importante è scegliere con il cuore i pezzi della vostra galleria d’arte che andranno a ricoprire gli spazi liberi di casa.

Dove e come disporre quadri e dipinti

Come riportato in un articolo su www.westwing.it, meglio concentrare i quadri in uno spazio ben definito, che può essere la parete dietro il divano, quella dietro il letto oppure quella che accompagna la scala. Diverse le soluzioni per comporre la parete, da quella simmetrica a quella con spazi vari tra i quadri.

In genere le stanze votate all’esposizione dei quadri sono l’ingresso, il soggiorno, la camera da letto, la sala da pranzo. Ma ormai il gusto personale è ciò che più conta e sono in molti ad allestire con dipinti e stampe anche il bagno e la cucina. Per capire quale disposizione sia per voi la più bella potete prima fare una prova appendendo dei fogli, in modo da capire ciò che preferite.

Anche appendere le opere d’arte in maniera originale fa parte del gusto personale e dell’effetto che si vuole ottenere. Chi predilige l’arte classica può utilizzare cornici della stessa grandezza e posarle in simmetria, chi invece preferisce una visione più eccentrica può posizionare quadri di diverse dimensioni ad altezze diverse.

Infinite le disposizioni delle opere d’arte che si possono appendere anche a spirale oppure in modo da formare una parete allegra e originale, utilizzando forme, colori e materiali diversi. Nel vano scala potete appendere i dipinti seguendo la linea dei gradini, per dare continuità creando una diagonale precisa. Non importa invece se le forme dei quadri sono diverse: potete impiegare cornici rotonde o quadrate, magari alternandole. E poi non sempre i quadri vanno appesi. Stanno benissimo anche appoggiati ad un mobile, a formare la vostra collezione personale.

Luce sull’arte

Per far risaltare al meglio fotografie, quadri e tutto ciò che fissate alle pareti di casa non trascurate una buona illuminazione. E’ molto importante che l’arte goda di un buon punto luce, quella naturale non basta.

E’ possibile posizionare lampade o faretti ad hoc che emanino luce diretta sui capolavori oppure dotare la stanza di un’ottima luce centrale. Nel caso di un’opera solitaria, che prende la scena, è bene predisporre una fonte luminosa che la enfatizza e la metta in evidenza.

Conclusioni

Respirare l’arte è qualcosa di magico, indipendentemente dallo stile che si sceglie. Ciò che conta davvero è circondarsi di ciò che emoziona e ci fa sentire bene. Per questo potete decidere di appendere alle pareti fotografie d’epoca, stampe antiche, dipinti classici se riflettono il vostro sentire.

Ma l’arte è una continua sorpresa e i giochi di stile si possono intrecciare. Così in un ambiente moderno e minimal potete inserire quadri di pittura fiamminga ispirati a maestri come Veermer o Rubens. Al contrario in una casa classica otterrete un effetto a contrasto inserendo opere di arte moderna, graffiti e street art.

Infine occhio alle misure: i quadri e le stampe vanno appesi all’altezza dello sguardo e non in punti più alti. Questo è uno degli errori più comuni che si vede spesso nell’arredare una parete con i quadri.

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